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2014-06-02

Beta-alanina e mezzofondo

In questo articolo, vorrei porre l'attenzione su un amminoacido che sta facendo parlare di se "a suon di studi scientifici pubblicati", che lo vedono come protagonista.

Ma procediamo con ordine: la Carnosina è un dipetide presente in elevate concentrazioni all'interno del muscolo scheletrico umano. Definiamo "dipeptide"  una molecola formata dall'unione di due singoli amminoacidi e nel caso della carnosina questi due amminoacidi sono appunto la B-alanina e la L-istidina.

E' stato ormai dimostrato che il fattore limitante per la sintesi muscolare di carnosina non è l'istidina, bensì la beta-alanina. Ciò significa che i livelli di carnosina nell'organismo sono limitati dalla disponibilità di B-alanina per la sua sintesi. 

Diversi studi, hanno provato che l'assunzione orale di B-alanina potrebbe essere proposta per fini ergogenici e per aumentare le quantità di carnosina intramuscolare. 
E' stato visto come la carnosina può elevare la performance nel sollevamento pesi e negli sport cosìdetti "misti", ossia che sfruttano in maniera più o meno importante il metabolismo anaerobico lattacido, come ad esempio, il calcio, il ciclismo e... udite! udite! Anche nell'atletica, in modo particolare  nei 400 m e nelle discipline di mezzofondo. 
La carnosina, infatti, è in grado di espletare un effetto tampone sull'acido lattico a livello muscolare, aumentando la resistenza a sforzi intensi, che potranno essere sostenuti per un tempo maggiore, e favorendo il recupero fisico dopo una gara o un duro allenamento. 

Dove trovare la beta-alanina?... la Beta alanina è un aminoacido comunemente presente negli alimenti, soprattutto quelli proteici di origine animale.  Ma di quanta beta-alanina abbiamo bisogno?Nei vari studi il dosaggio utilizzato si aggira mediamente intorno ai 400-1000 mg, somministrati ad intervalli di tempo regolari, ogni 3-6 ore, per un totale di 2-4 grammi/die per 2-4 settimane.

Cosa abbinare? Sicuramente la concomitante assunzione di zucchieri semplici, (perchè no? di una bella fetta di crostata fatta in casa) può accelerare l'ingresso della B-alanina nei miociti, grazie alla stimolazione insulinica che questi promuovono.

Effetti collaterali? ... no grazie. E' stato esaminato che l'intensità degli effetti collarterali è proporzionale alla dose ingerita e alla velocità di assorbimento, tuttavia risulatano essere rari al di sotto dei 10 mg/Kg di peso corporeo e  piuttosto comuni solamente a dosi doppie o triple.

Fagnani Francesco
DOTTORE IN DIETISTICA
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA